Cucina tipica sarda

LA TRADIZIONE IN TAVOLA

La Sardegna è una bella e magica isola, ricca di storia e tradizioni che risalgono a molti secoli fa e sono ancora vivi e incantano i visitatori di oggi: con i suoi colori e disegni di arazzi, la cultura e l’arte dell’intreccio, la complessità dei costumi locali, i magici rituali di feste locali e le ricette alimentari molto particolari.

Se vi piace il salato, siamo sicuri che amerete le olive verdi biologiche della Sardegna, i pomodorini e i carciofi, le varietà di salsiccia secca, che viene servita, di solito a fette, con formaggio di capra come antipasto. Non potete non assaggiare i gustosi formaggi di caprapecorino e la ricotta salata.

Se preferite il dolce, allora dovete provare i dolci locali come le tilicas – riempite con un delizioso miele e pasta di mandorle; le pabassinas, bianchini artistici e i deliziosi amaretti – con il loro retrogusto di mandorla amara.

E che buone le Seadas…squisiti dolci farciti di formaggio fresco e poi fritti, che vengono accompagnati dal miele di corbezzolo.

 

Slide arte tradizionale sarda
ARTE TRADIZIONALE SARDA

La Sardegna offre anche una ampia scelta di arte tradizionale, tra cui l’arazzo sardo, che è come la scelta di una pittura moderna: i colori e modelli sono molto diversi e particolari.

La lavorazione manuale della ceramica è molto più “semplice” in quanto di solito richiama il blu, l’azzurro ed i colori turchesi del mare nonché le geometrie astratte e forme del mondo animale e vegetale, le stesse forme che prendono vita anche grazie alla famosa e antica tradizione dell'arte dell'intreccio diffusa in tutta la Sardegna.

I VINI DELLA SARDEGNA

CANNONAU, MALVASIA O VERNACCIA?

I vini della Sardegna sono proprio come i costumi, i dialetti e il cibo: cambiano di città in città della Sardegna, in modo che non potrete mai stancarvi di assaggiarlo durante il vostro soggiorno sull’isola. Nella costa occidentale, ad Alghero, potete degustare il delizioso vino di Sella & Mosca.

Proseguendo verso sud troviamo la malvasia di Bosa e la Vernaccia di Oristano, fino ad arrivare a Santadi, dove viene vinificato il Carignano nelle cantine di Santadi. Nel sud dell’isola troviamo le cantine di Argiolas che producono, tra gli altri, il famoso e premiato vino Turriga – oltre le cantine Lilliu e quella Deiana, fra le tante.

vini

Risalendo per la costa orientale, troviamo la cantina di Jerzu con il suo Cannonau. Se ci addentriamo nell’entroterra dell’Isola arriviamo ad Oliena, famosa per il Nepente, conosciuto e citato da Gabriele d’Annunzio, o il Mandrolisai prodotto nella cantina di Sorgono.

E non dimentichiamoci di visitare il gioiello della Costa Smeralda, la cantina Surrau, dove la natura imita l’arte nelle forme eclettiche dei graniti modellati dal vento, l’uomo coglie i frutti migliori e li trasforma in splendidi vini.

Maremania