Sospesi tra cielo e mare, i fari della Sardegna sono molto più di semplici strutture di segnalazione: sono simboli di resistenza, mistero e bellezza. Solitari e silenziosi, si ergono lungo le scogliere, sui promontori e sulle isole minori, vegliando sul passaggio delle navi e regalando viste mozzafiato a chi li raggiunge.
In un’isola come la Sardegna, in cui la natura domina incontrastata, i fari rappresentano un punto d’incontro tra uomo e paesaggio, passato e presente.
Andiamo subito alla scoperta di queste bellezze.
Fari della Sardegna: l’importanza storica e simbolica
Dal punto di vista storico, molti dei fari sardi risalgono al XIX secolo e fanno parte del sistema di segnalazione marittima voluto dal Regno d’Italia. Costruiti in posizioni strategiche, spesso impervie, hanno guidato generazioni di marinai, pescatori e naviganti lungo coste frastagliate e tratti di mare insidiosi.
Ma accanto alla funzione pratica, i fari in Sardegna hanno assunto anche un valore simbolico e narrativo. Custodi solitari del paesaggio, ispirano racconti di leggende marine, naufragi e misteri. Non a caso sono oggi mete privilegiate di escursioni e tour fotografici: ogni faro, con la sua struttura unica e la sua posizione spettacolare, racconta una storia diversa.
Gli imperdibili fari della Sardegna: da nord a sud, i più belli dell’isola
La Sardegna ospita oltre trenta fari dislocati lungo il perimetro costiero. Alcuni sono ancora attivi e automatizzati, altri in disuso ma perfettamente conservati, spesso all’interno di aree naturali protette. Scopriamo insieme i più affascinanti.
Faro di Capo Testa (Santa Teresa Gallura)

Situato all’estremo nord dell’isola, il faro di Capo Testa è uno dei più iconici della Sardegna. Circondato da enormi massi granitici modellati dal vento, domina lo stretto di Bonifacio con una vista spettacolare sulla Corsica. Il paesaggio surreale, quasi lunare, lo rende un punto ideale per scatti fotografici, soprattutto al tramonto, quando le rocce si tingono di rosa.
Faro di Capo Spartivento (Chia)

Costruito nel 1854, il faro di Capo Spartivento è uno dei più antichi dell’isola. Si trova nel sud-ovest della Sardegna, su un promontorio che offre una vista impareggiabile sul mare aperto e sulle spiagge di Chia. Oggi ospita una struttura ricettiva di lusso con suite panoramiche, ma conserva intatto il fascino originario. È una meta perfetta per chi cerca un mix di natura, storia e comfort esclusivo.
Faro di Capo Caccia (Alghero)

A pochi chilometri da Alghero, il faro di Capo Caccia si erge su una falesia calcarea a picco sul mare, nel cuore dell’Area Marina Protetta di Porto Conte. La zona è celebre anche per le Grotte di Nettuno, visitabili via mare o scendendo i celebri 654 gradini dell’Escala del Cabirol. Il faro stesso non è accessibile internamente, ma il panorama circostante ripaga ampiamente la visita.
Faro di Capo Ferro (Porto Cervo)

A nord-est, vicino a Porto Cervo, sorge il faro di Capo Ferro, uno dei più suggestivi della Gallura. Con la sua torre bianca e rossa, spicca tra il verde della macchia mediterranea e l’azzurro del mare. Da qui si può osservare uno dei tratti più frastagliati e selvaggi della Costa Smeralda. Perfetto per chi ama le passeggiate tra natura e panorami aperti.
Altri fari della Sardegna BONUS da scoprire
- Faro di Mangiabarche (Calasetta): noto per la sua posizione isolata su uno scoglio, è uno dei più fotografati per l’effetto scenografico e le mareggiate che spesso lo avvolgono.
- Faro di Punta Scorno (Isola dell’Asinara): difficile da raggiungere, ma immerso in uno dei contesti naturali più puri e incontaminati dell’intera Sardegna.
- Faro di Capo Bellavista (Arbatax): nei pressi del porto turistico e delle Rocce Rosse, domina la costa orientale offrendo uno dei punti panoramici più amati della zona.

Un itinerario alternativo tra natura e silenzi
Organizzare un tour alla scoperta dei fari della Sardegna è un’esperienza che va oltre il semplice viaggio: è un modo per riscoprire la bellezza lenta dell’isola, tra sentieri panoramici, profumi di macchia, rumore del mare e silenzi assoluti. Che tu sia un amante della fotografia, un appassionato di storia o semplicemente in cerca di scorci unici, i fari sardi sanno regalare emozioni autentiche.
Molti di essi sono raggiungibili tramite percorsi di trekking o itinerari panoramici in auto, spesso all’interno di parchi naturali o zone marine protette. Maremania può aiutarti a costruire itinerari su misura per visitarli, integrando esperienze esclusive come escursioni in barca o pic-nic gourmet al tramonto.
Scopri l’altra Sardegna, quella sospesa tra terra e mare. I fari ti aspettano, per guidarti in un viaggio che ha il profumo del vento e il sapore della libertà. Contatta Maremania per costruire il tuo itinerario fotografico o culturale, e lasciati ispirare dalla luce che segna l’orizzonte.