La Sardegna è molto più di una meta estiva. È un paradiso per i fotografi, professionisti o semplici appassionati. I suoi paesaggi mozzafiato, la luce intensa e i colori vividi rendono ogni angolo dell’isola un potenziale scatto da cartolina. Per questo, i tour fotografici in Sardegna sono sempre più richiesti. Che si tratti di reportage naturalistici, viaggi all’insegna del social sharing o semplicemente di una vacanza da ricordare con scatti memorabili, l’isola offre innumerevoli spunti visivi.
In questo articolo ti accompagniamo alla scoperta delle location più fotogeniche e instagrammabili della Sardegna, suddivise per temi e atmosfere. Prepara la macchina fotografica (o lo smartphone): la Sardegna ti aspetta in tutta la sua bellezza.
Sardegna da fotografare: un paradiso visivo
La luce in Sardegna è pura magia. All’alba o al tramonto, le sfumature del cielo si fondono con quelle del mare, creando atmosfere irreali. I contrasti tra il granito rosa, la macchia mediterranea e le acque turchesi sono così netti da sembrare dipinti. Chi ama la fotografia paesaggistica trova qui un set naturale in continua evoluzione, con elementi diversi da nord a sud: montagne aspre, dune dorate, scogliere bianche, spiagge tropicali, lagune popolate da fenicotteri.
Il periodo migliore per scattare? La primavera e l’inizio dell’autunno regalano cieli limpidi, colori accesi e location meno affollate. Anche l’inverno, con le sue luci basse e le coste solitarie, offre un fascino particolare.
Tour fotografici in Sardegna: i migliori spot per scatti memorabili
Spiagge da cartolina

La Sardegna vanta alcune delle spiagge più spettacolari del Mediterraneo, veri e propri paradisi naturali che sembrano fatti apposta per essere fotografati. Tra sabbie chiarissime, acque trasparenti e scenari incontaminati, queste location offrono inquadrature perfette a qualsiasi ora del giorno.
Le più fotogeniche? Tra le regine indiscusse troviamo sicuramente queste.
- Cala Coticcio (Caprera): una caletta caraibica incastonata nella roccia, perfetta all’alba per colori tenui e riflessi cristallini.
- La Pelosa (Stintino): sabbia bianca e mare piatto come una piscina, con la torre aragonese a fare da protagonista.
- Cala Goloritzè (Baunei): raggiungibile via trekking o barca, regala scorci selvaggi e una celebre guglia calcarea.
- Su Giudeu (Chia): grande, dorata, scenografica, con isolotto in mezzo al mare e dune spettacolari.
Ogni spiaggia ha una sua identità visiva unica: dai colori intensi della Gallura alle geometrie infinite del sud-ovest, ogni scatto è un racconto di luce, mare e terra.
Borghi e città dal fascino autentico, immancabili per i tour fotografici in Sardegna

Non solo natura: la Sardegna offre scorci urbani e architettonici straordinari. Alcuni dei borghi più instagrammabili includono…
- Bosa: case color pastello affacciate sul fiume Temo, castello medievale e vie acciottolate.
- Castelsardo: arroccato sul mare, con vicoli in salita e panorami sulla costa.
- Carloforte (Isola di San Pietro): atmosfera ligure, barche colorate, palazzi liberty.
- Orgosolo: famoso per i suoi murales che raccontano storia, lotte e cultura popolare.
Le città più grandi come Cagliari, Alghero o Olbia offrono a loro volta un mix tra storia, porti pittoreschi, terrazze panoramiche e street life.
Arte, murales e scorci urbani

La Sardegna è anche arte urbana e cultura visiva. Oltre a Orgosolo, altri centri famosi per i murales sono:
- San Sperate: “paese museo” della Marmilla, con oltre 400 murales.
- Tinnura: piccolo gioiello decorato con dipinti a tema agro-pastorale.
I murales sono soggetti perfetti per chi cerca immagini ricche di significato, colore e tradizione.
Scogliere e paesaggi drammatici

Per chi ama le atmosfere epiche, la costa ovest regala scatti potenti:
- Capo Caccia: falesie bianche a picco, grotte e tramonti sull’infinito.
- Is Arutas: spiaggia di quarzo con colori surreali.
- Masua e Pan di Zucchero: miniere abbandonate e il maestoso faraglione sul mare.
- Torre di Porto Flavia: spettacolare struttura scavata nella roccia, a strapiombo sul blu.
Anche l’interno dell’isola offre paesaggi inediti: i canyon del Supramonte, il Gennargentu innevato in inverno, i pascoli della Barbagia.
Tour fotografici in Sardegna: consigli pratici
- Attrezzatura: una reflex con obiettivo grandangolare e uno zoom medio è l’ideale. Ma anche uno smartphone con buona fotocamera e/o un drone possono bastare.
- Luce: prediligi le ore dorate, ovvero l’alba e il tramonto, per ottenere scatti morbidi e suggestivi.
- Spostamenti: meglio avere un mezzo proprio (auto o scooter) o affidarsi a un tour operator locale come Maremania, che può organizzare escursioni personalizzate.
- Rispetto dei luoghi: molti spot si trovano in aree naturali protette. Non lasciare tracce, non uscire dai sentieri e rispetta flora e fauna.
Perché scegliere un tour fotografico organizzato
Organizzare da sé un itinerario fotografico in Sardegna può essere complicato: le distanze sono ampie e molte location non sono facilmente accessibili. Affidarsi a un tour operator esperto come Maremania permette di ottimizzare tempi, spostamenti e condizioni di luce. I nostri tour possono essere personalizzati in base agli interessi fotografici (mare, borghi, archeologia, natura) e includono trasporti, accompagnatori esperti, pernottamenti e tappe fuori dai circuiti turistici.
Che tu sia un fotografo professionista in cerca di portfolio o un viaggiatore in cerca di ricordi unici, Maremania ti accompagna nel cuore più autentico e fotogenico della Sardegna.
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